ISOLA DI CAPOPASSERO – ISOLA DELLE CORRENTI E DINTORNI 2018-06-24T13:43:47+00:00

L’isola di Capo Passero, lunga appena 1300 metri e larga 500, originariamente era unita alla Sicilia da un istmo sabbioso.

Nella zona occidentale vi è una rinomata spiaggia sabbiosa. A nord si trova un’antica tonnara, ormai abbandonata.

La deputazione del Regno, organo politico-amministrativo alle dipendenze del viceré di Sicilia decise di costruire una fortezza nel punto più alto dell’isola, presidiata da soldati ed armata con pezzi di artiglieria. Progettista dell’opera fu l’ingegnere Giovan Antonio Nobile

Cartolina anni 50, proprietà Michele Campisi

Prevalentemente piatta e rocciosa, dai bordi frastagliati, raggiunge l’altitudine massima di 21 metri nella porzione più orientale, dove si erge il forte seicentesco.

Cartolina 1955, proprietà Michele Campisi

La suggestiva scalinata che porta agli scogli.

Foto anni 70, proprietà Michele Campisi

Il forte, che si erge maestoso sul punto più alto dell’Isola di Capo Passero, poggia con il suo imponente “massiccio” sulla tenace roccia calcarea che affiora diffusamente sull’isola e che, nel tempo, ha garantito stabilità alla struttura. La costruzione ha perimetro quadrato, con lati di 35 metri. Il basamento, scarpato e privo di aperture, si innalza fino alla quota di 4 metri dal piano campagna; da detta quota si snoda il primo livello, raggiungibile dall’esterno attraverso una rampa di scale a forma di L.

Foto 2009, proprietà Antonello Capodicasa

L’8 settembre 2009 si è svolta la cerimonia ufficiale di inaugurazione

Foto 2015 , proprietà Comune di Portopalo

Il forte poco prima dell’intervento di recupero.

Nel 1826 l’ufficiale britannico William H. Smyth, a Capo Passero per un’indagine conoscitiva sulle difese costiere siciliane, confermò che il forte era un posto d’esilio dei peggiori criminali ma dove il comandante, il cavaliere Don Orazio Mottola, preferisce “essere importante in un luogo simile piuttosto che vivere in insignificante oscurità in una città”. In foto la corte interna.

Foto 2005, proprietà Antonello Capodicasa

Foto 2005 , proprietà Antonello Capodicasa

Le visite al forte sono, comunque, consentite solo in brevi periodi durante l’anno

Foto 2015 , proprietà Comune di Portopalo

Sopra il portale d’ingresso si staglia un grande stemma costituito da un’aquila che regge uno scudo le insegne araldiche del Re Filippo III, salito al trono di Spagna e di Sicilia nel 1598.

Foto 2015 ,  proprietà Antonello Capodicasa

La corte interna del forte.

Foto 2015 , proprietà Antonello Capodicasa

La corte interna del forte prima dell’intervento di restauro

Foto 2005 , proprietà Antonello Capodicasa

L’isola delle Correnti per la sua posizione rappresenta una sorta di confine ideale tra lo Ionio e il Mar Mediterraneo. Le correnti che si generano dall’incontrarsi di questi due mari, danno vita a increspature e colori in continua evoluzione.

Cartolina anni 80, proprietà Fam. Consiglio

È collegata alla terraferma tramite un braccio artificiale, distrutto varie volte dalle onde del mare. Quando la bassa marea trasforma l’isola in una penisola, essa rappresenta l’estremo meridionale dell’isola siciliana.

Foto 2015, proprietà Antonello Capodicasa

Sull’isoletta si erge un faro, dove decenni fa alloggiava il farista con la sua famiglia, di forma rettangolare, con davanti un ampio piazzale.

Foto 2015, proprietà Antonello Capodicasa

Il faro e gli edifici annessi sono  in fase di decadimento, essendo da anni in disuso. Al momento non c’è nessuna iniziativa per il recupero e il riutilizzo degli stessi.

Foto 2015, proprietà Antonello Capodicasa

Dal 1987 l’isoletta è stata inclusa nel piano regolatore dei parchi e riserve naturali.

Foto 2015, proprietà Antonello Capodicasa

Durante la bassa marea, sono in molti a raggiungere a piedi l’isoletta per una breve escursione

Foto 2015, proprietà Salvo Parisi